Il museo Castelvecchio a Verona ospita l’Archivio Carlo Scarpa, in cui sono raccolti 2049 disegni e 548 fotografie appartenenti ai principali progetti della produzione architettonica di Scarpa, tra cui i materiali documentari relativi al restauro e allestimento del Museo, compresi tra il 1958 e il 1974: disegni, fotografie, rilievi. Nell’Archivio sono confluiti inoltre i disegni acquistati dalla Regione Veneto, le donazioni di archivi privati, i disegni di proprietà del MAXXI di Roma, del MAK di Vienna e di altri fondi. Parte del materiale è disponibile in formato digitale, rendendolo accessibile per studi e ricerche online.
Si ringrazia per la collaborazione il museo di Catelvecchio e in particolare Ketty Bertolaso.
Giulio Mazzanti Dolci
Interactive exhibition
Il grafico vuole mettere in evidenza l’approccio progettuale dell'architetto, classificando le tavole in tipologia di rappresentazione architettonica. Prospetti, volumi, sezioni raccontano le necessità progettuali riscontrate da Scarpa sia durante la fase di ideazione che durante quella di realizzazione. Attraverso una visualizzazione interattiva a parete, i disegni sono classificati in tale modo: sull’asse x abbiamo i disegni dell’archivio suddivisi per aree del museo, sull’asse y le tipologie di rappresentazione utilizzate per ogni singolo disegno. Grazie all’utilizzo di un lettore dotato di schermo, l’utente corre sull’infografica e visualizza le tavole appartenenti alla rispettiva categoria.
Maurizio Raniolo
Interactive tool
A seguito di una selezione di 147 tavole relative al Complesso Monumentale Tomba Brion, è stata effettuata una classificazione secondo tassonomia per aree del complesso. Successivamente, queste sono state messe a confronto con le foto postate su Instagram e geolocalizzate nel la complesso. La visualizzazione interattiva, mette a confronto le tavole progettuali di Scarpa e la popolarità sui social media di alcuni scorsi del complesso monumentale.
Laura Facchini
Interactive tool
Ganzéga, dal dialetto Veneto "baldoria", è una festa che viene fatta quando la costruzione di una casa arriva al tetto. Il progetto vuole essere una visualizzazione interattiva dell’impronta del lavoro di Carlo Scarpa nella ristrutturazione del museo di Castelvecchio. Le varie aree del Museo, esplorabili attraverso 984 tavole, si colorano in base a due fattori: il numero di tavole riferite ad una singola stanza e la proporzione tra il numero di tavole e la metratura a cui si riferisce il progetto. La visualizzazione permette inoltre di sfogliare le tavole in oggetto, ordinate secondo la grandezza dell’area della tavola, leggere la spiegazione del luogo e approfondire le tavole più interessanti.
Giorgia Martini
Interactive website
L’archivio Carlo Scarpa raccoglie e conserva più di duemila tavole architettoniche appartenenti ai principali progetti della produzione di Scarpa. Il progetto ha analizzato e organizzato le tavole attraverso la quantità di disegno tracciato rispetto al foglio bianco. Dall’analisi svolta sono emerse una serie di percentuali che corrispondono a quanto il foglio è stato riempito dai tratti. I risultati sono stati elaborati in una visualizzazione a barre: ognuna rappresenta una tavola e l’area nera indica la quantità di inchiostro ricavata. Ogni barra è interattiva e si possono filtrare per tipologia di rappresentazione.
Alessandra Valentini
Interactive tool
L’archivio è stato oggetto di una ricerca qualitativa focalizzata sull’accumulazione di segni tipica del disegno di Scarpa. Grazie a Marginalia emerge la possibilità di muoversi all’interno dell’archivio a partire dai segni non convenzionali e, parzialmente, estranei al puro disegno architettonico e attraverso un processo inverso: dal singolo dettaglio alla complessità dell’intera tavola. Sono stati individuati 948 dettagli, suddivisi in categorie, che descrivono una poetica basata sulla moltiplicazione di rimandi formali e informali. La visualizzazione dei dettagli contribuisce a comprendere al meglio la metodologia razionale, la passione per i particolari, il fenomeno dell’horror vacui scarpiano.
Progetto collettivo
Information experience
In vacui è un’esperienza interattiva e cinestetica che racconta l’Archivio Carlo. Il progetto si pone con un punto di vista inaspettato, con uno sguardo alternativo che indaga la modalità progettuale e la poetica del segno dell’architetto. Un’analisi accurata del contenuto dell’archivio ha portato allo sviluppo di un progetto analitico e narrativo, attraverso due installazioni tra loro complementari. Nella prima installazione le tavole diventano oggetto di ricerca quantitativa, descrivendo il fenomeno di riempimento della tavola. Mentre nella seconda installazione il dato qualitativo permette di esplorare i pensieri più personali e umani di Carlo Scarpa, come progettista e uomo che si confronta con la realtà e la immagina attraverso il segno tangibile.